Scaligera Valeggio Rugby: Marchesini, Scomazzon (68° Fois), Lavopa, Ambrosi, Sartori (40° Gasparini), Magalini, Tuci (14° Cordioli), Smaniotto, Verità (51° Polizzi), Belligoli, Bertolaso, Roncari, Borsatti (66° Montagnoli), Agazzani (69° Volpes), Bovo (68° Ferrari).
Marcatori: 2° meta di Mischia Scaligera Valeggio non trasformata; 10° meta Tuci, trasforma Marchesini, 15° C.p. Oltrefersina; 24° meta Borsatti, non trasformata; 30° meta Magalini, trasforma Marchesini: 34° e 40° mete Oltrefersina, entrambe trasformate; 51° meta di Mischia Scaligera Valeggio, trasforma Marchesini; 54° meta Gasparini; 67° meta Lavopa, 79° meta Smaniotto, tutte non trasformate.
Pronto riscatto della Scaligera Valeggio Rugby che, dopo aver ottenuto i cinque punti dal giudice sportivo per la partita finita anzitempo contro i Leoni del Nord Est della scorsa settimana, ricordiamo che l’incontro è stato sospeso dall’arbitro a pochi minuti dalla fine perché, con l’espulsione definitiva di due giocatori, i Leoni, già in tredici, non potevano schierare il numero minimo di partecipanti previsti dal regolamento, dodici, ha battuto con largo margine la squadra trentina dell’Oltrefersina.
Il rugby espresso dai blues è stato di tutt’altra levatura rispetto a quello della scorsa domenica e si è rivisto il gioco che aveva caratterizzato le vittorie della prima parte del campionato.
I ritocchi alla formazione con Marchesini che torna a ricoprire il ruolo di estremo, a lui più congeniale, Magalini all’apertura e Ambrosi centro hanno dato alla linea dei trequarti una maggiore velocità e la gestione al piede del pallone da parte di Magalini ha creato grossi problemi alla linea difensiva degli avversari.
La manovra d’attacco della Scaligera Valeggio Rugby è diventata così più concreta sia per gli avanti che per le linee arretrate.
Gli avanti si sono dimostrati molto efficaci nel recupero e molto pronti nei raggruppamenti facilitando al massimo l’uscita del pallone.
Discrete anche le rimesse laterali a dimostrazione che il lavoro che viene fatto su queste fasi di gioca sta dando i suoi frutti.
In definitiva la squadra è apparsa ben equilibrata e concentrata al punto giusto per una partita che poteva diventare difficile, come dimostrato dalla rimonta verso la fine del primo tempo della squadra trentina; e questa forse è stata la maggior pecca mostrata dai blues
I valeggiani, probabilmente paghi del bonus delle quattro mete segnate ottenuto già al trentesimo del primo tempo, hanno come si suol dire tirato i remi in barca permettendo all’Oltrefersina di avvicinarsi pericolosamente, infatti, alla fine del primo tempo soltanto sette punti dividevano le due squadre!
La ripresa però ha visto la reazione dei padroni di casa che nulla hanno concesso ai pur volonterosi avversari.
La cronaca
La Scaligera Valeggio inizia subito alla grande per affermare la propria superiorità e già al secondo minuto il pacchetto di mischia viola la meta deli ospiti. Passano soltanto otto minuti ed è il mediano di mischia Tuci che segna, la meta è trasformata da Marchesini.
Tuci è costretto ad abbandonare il campo al quattordicesimo per un infortunio che ha interessato la caviglia e il ginocchio di una gamba. L’infortunio è sembrato subito grave ma si aspettano i primi accertamenti strumentali per capire l’effettiva entità del danno subito dal giovanissimo giocatore.
Dopo qualche minuto di disorientamento per l’infortunio di Tuci, è Borsatti a riprendere le segnature della Scaligera Valeggio con una bella percussione che lo porta in meta al ventiquattresimo, la meta non è trasformata.
Tocca a Magalini, chiudere le segnature dei valeggiani del primo tempo dopo sei minuti, la meta è trasformata da Marchesini.
Da questo momento inizia il periodo di inconcepibile follia dei blues che subiscono due mete, trasformate, l’ultima addirittura prima del fischio di chiusura del primo tempo.
La seconda meta dell’Oltrefersina grida vendetta perché i valeggiani, in possesso del pallone nei pressi della loro linea di meta, anziché calciarlo in rimessa laterale per provocare il fischio finale dell’arbitro, hanno pensato bene di contrattaccare malamente concedendo la palla agli avversari che hanno immediatamente approfittato del regalo!
Il secondo tempo, però è stato un crescendo del gioco della Scaligera Valeggio Rugby che segna al cinquantunesimo ancora con la mischia, la meta è trasformata da Marchesini.
Altre tre mete sono segnate rispettivamente al cinquantaquattresimo da un potente Gasparini, al sessantottesimo dall’ormai solito Lavopa e al settantanovesimo dal cento polmoni Smaniotto, tutte queste mete non sono trasformate.
Ora ci sarà il periodo di sosta per il Sei Nazioni e le ostilità riprenderanno il 25 febbraio col derby tra la Scaligera Valeggio e il West.
Giornata superiore alle attese per le squadre del minirugby che partecipavano alla Festa del Rugby in quel di Verona organizzata dalla Scaligera Verona.
Sul campo del centro sportivo Gavagnin si sono misurate tutte le formazioni: l’under otto accorpata con i Lupos, l’under 10 che ha il numero necessario di giocatori per partecipare autonomamente e l’under 12 accorpata con la Scaligera Verona, oltre al nostro coraggioso e volitivo esponente under 6.
L’under 8 ha incontrato nel proprio girone due squadre dei Guardians e la Scaligera Verona due.
Delle quattro partite disputate due sono state vinte e due perse.
L’under 10 ha incontrato le formazioni del C’E’ L’Este, della Scaligera Verona e due del Badia, collezionando una vittoria, un pareggio e due sconfitte.
L’under 12 aveva nel girone la Scaligera Verona uno, la mista Guardians e Lupos e la squadra del C’E’ L’Este. Due vinte e due perse è stato il risultato delle partite.
La cosa veramente importante al di là dei risultati ottenuti, ricordiamo che nel minirugby non sempre vincono le squadre che giocano meglio ma vincono quelle hanno uno o più giocatori fisicamente più prestanti che prendono la palla e vanno a segnare, è che tutti i ragazzi della Scaligera Valeggio Rugby nelle partite di domenica scorsa hanno mostrato una notevole crescita tecnica, addirittura in un’occasione gli under 10 hanno segnato una meta dopo un’azione di sostegno degna di una squadra seniores.
Ferma l’under 18 della franchigia siamo in grado di fornire soltanto il risultato dell’under 14, Valpolicella uno, che ha incontrato sabato pomeriggio a San Pietro in Cariano i pari età del C.U.S. Padova soccombendo col risultato di cinque a ventisei.
Daniele Bennati