Scaligera Valeggio Rugby: Ugolini (53° Cordioli), Scomazzon, Venturelli, Magalini, Sartori (41° Marchesini) , Adami, Tuci (70° Verità), Gaspari, Smaniotto, Bertolaso (53° Lovopa), Roncari, Belligoli, Bertolasi (29° Ferrari), Agazzani (78° Montagnoli) Bovo. Non entrato: Benvenuti.
Marcatori: 15° e 39° C.p. Oltrefersina, 40° Meta di Punizione Scaligera Valeggio, 60° Meta Magalini, Trasforma Adami.
La partita contro i trentini dell’Oltrefersina, vista la loro classifica, ultimo posto con un solo punto, e tenuto conto delle ultime prestazioni della Scaligera Valeggio Rugby doveva essere, almeno nei pronostici, soltanto una formalità che avrebbe agevolmente portato alla terza vittoria in campionato.
Così non è stato, i blues hanno sì dominato l’incontro ma si sono complicati notevolmente la vita non riuscendo a ottenere velocemente quel bottino di punti che ci si aspettava.
Due mete non assegnate per tenuto alto, una mischia in avanzamento, che quasi sicuramente avrebbe avuto esito positivo, non sfruttata sino in fondo, più di un passaggio decisivo sbagliato e qualche azione troppo elaborata che non ha ottenuto l’effetto sperato, questi sono gli episodi che avrebbero potuto dare un senso diverso alla partita.
La squadra deve imparare ad essere più cinica sfruttando tutto quello che l’avversario concede perché incontrando una squadra meglio organizzata dell’Oltrefersina il risultato finale avrebbe potuto non essere favorevole.
I blues hanno dimostrato di avere le capacità di esprimere un rugby di buon livello ma devono necessariamente crescere sull’approccio mentale dell’incontro se vogliono ottenere risultati.
Nella partita contro l’Oltrefersina i valeggiani si sono dimostrati superiori nelle mischie ordinate e spesso anche nelle rimesse laterali creando grosse difficoltà difensive agli avversari coi trequarti. Il pacchetto di mischia non è stato costantemente puntuale sui raggruppamenti ma non ha concesso troppi palloni giocabili agli avversari. Concretamente a questo volume di gioco non ha fatto riscontro una segnatura adeguata di punti.
Soltanto verso la seconda metà del primo tempo, dopo che i locali avevano messo a segno due piazzati, si sono visti tentativi di meta della Scaligera Valeggio, dapprima con Chabal Bovo che entrava di prepotenza nell’area avversaria ma l’arbitro non concedeva la segnatura per una pallone tenuto alto dagli avversari. La stessa sorte toccava a Federico Venturelli dopo alcuni minuti, anche lui, dopo una bella azione personale, entrava in meta ma ancora una volta veniva decretato il tenuto alto. Venturelli, probabilmente poteva passare la palla alla propria ala smarcata per ottenere una meta certa.
Questo martellare dava i suoi frutti allo scadere del primo tempo con una meta di punizione decretato dall’arbitro a seguito di una mischia ordinata che vedeva i blues spingere all’indietro gli avversari per parecchi metri, costringendoli al fallo per fermare l’avanzamento dei valeggiani.
La prima fazione termina con la Scaligera Valeggio in vantaggio per sette a sei.
La ripresa è tutta dei blues che permettono agli avversari di uscire dalla loro metà campo solo con calci che finiscono nelle mani dell’estremo della Scaligera Valeggio, il quale impostava azioni di contrattacco che terminavano, però, senza dare risultati.
Le azioni di attacco che i valeggiani hanno impostato sono spesso macchinose e ottengono un’unica meta al sessantesimo con un’azione personale di Magalini, meta trasformata da Adami. Il residuo tempo di gioco vede ancora il continuo assalto della Scaligera Valeggio Rugby ma sino al termine non ci sono segnature e l’incontro termina quattordici a sei a favore dei blues.
Soddisfatti gli allenatori per il risultato, un po’ meno per il punteggio che si aspettavano, viste le differenze in campo, più sostanzioso.
Ottimi risultati per gli under 13 alla festa del rugby sul campo del West Verona.
I ragazzini di Mariano Melero hanno agevolmente superato tutti gli avversari concedendo poche soddisfazioni alle squadre che hanno incontrato.
I nostri giovani portacolori hanno giocato contro Scaligera Verona e due quadre del West. Assieme ai nostri ragazzi hanno partecipato alcuni atleti dei Dingos.
I nostri ragazzi e quelli dei Dingos hanno formato un gruppo compatto e ben affiatato che ha saputo ben gestire le partite.
Qualche problema per gli under 11 condotti da Marco Pietropoli. I giovani blues hanno espresso il loro potenziale soltanto nella seconda metà degli incontri disputati mentre all’inizio si sono dimostrati un pochino svogliati. Sempre forti e attenti nei placcaggi uomo contro uomo sono stati carenti nelle azioni difensive collettive e poco attenti in quelle di attacco.
Buono il risultato degli under 9 di Igor Cressoni, almeno sino agli ultimi due incontri nei quali hanno pagato l’eccessiva fatica di giocare praticamente senza fermarsi.
I ragazzi valeggiani hanno inizialmente dimostrato di avere ottime potenzialità giocando un buon rugby corale senza eccedere troppo in individualità. Forse peccano un poco nella ricerca degli spazi perché prediligono il contato fisico e talvolta insistono per battere l’avversario anche se fisicamente più impostato.
Belli da vedere nella loro figura di veri rugbisti i ragazzi più giovani, under 7, di Elisa Bellesini che hanno sgambettato contenti e hanno cercato di metter in atto quello che l’allenatrice sta loro insegnando.
Una vittoria e una sconfitta per gli under 15 della franchigia in quel di Rovigo.
Vittoria per 39 a 5 per i ragazzi del 2008 mentre quelli del 2009 escono dal campo sconfitti, con qualche rammarico, per 33 a 36.
Daniele Bennati