Scaligera Valeggio Rugby: Ambrosi, Scomazzon, Lavopa, Magalini, Sartori (65° Bignotti), Marchesini, Tuci, Smaniotto, Pezzini (40° Ferrari), Belligoli, Bertolaso (48° Verità), Roncari, Borsatti, Agazzani , Bovo.
Non entrati: Montagnoli, Cordioli, Fois.
Marcatori: 17° c.p. Leoni; 31° meta Lavopa, non trasformata; 34° meta Leoni, trasformata; 37° c.p. Leoni; 51° c.p. Leoni; 55° meta Magalini, trasforma Marchesini; 64° c.p. Leoni; 77° meta Ferrari, non trasformata; 79° meta Ambrosi, trasforma Marchesini.
Partita al cardiopalma quella che ha visto i blues affrontare, fuori casa, i Leoni Del Nord Est! Gara strana che i valeggiani hanno gestito nel bene e nel male complicandosi la vita contro un avversario volenteroso, e per questo avrebbe meritato qualcosa in più, ma alla portata della Scaligera Valeggio Rugby, la quale, con maggior accortezza, avrebbe potuto vincere senza grosse difficoltà. I Leoni hanno sperato sino alla fine di poter conquistare il successo perché hanno terminato in vantaggio il primo tempo sia come punteggio che come numero di giocatori, tenuto conto dell’espulsione definitiva di Bovo al trentesimo per aver colpito, platealmente, un avversario. Sino al sessantaquattresimo la partita è stata giocata con una sorta di tira e molla che vedeva i padroni di casa affidarsi ai calci di punizione trasformati dal loro preciso calciatore e i blues sempre più in difficoltà che inseguivano segnando grazie ad azioni individuali più che al gioco espresso. Tanti, molto nervosismo e troppi errori banali da parte della Scaligera Valeggio Rugby che, oltre al cartellino rosso di Bovo, ha dovuto subire due gialli: a Borsatti per un placcaggio alto, e nella ripresa a Bignotti per gioco scorretto, in questo caso i valeggiani si cono trovati a giocare per dieci minuti in tredici. Proprio quando erano in forte sotto numero i blues hanno espresso tutte le loro potenzialità rimontando i padroni di casa e chiudendo la partita con un formidabile uno due, meta di Ferrari prima e Ambrosi poi, che ha affondato le residue speranze degli stanchi padroni di casa.
La cronaca
I primi sedici minuti hanno visto le due squadre studiarsi ma sono stati per primi i Leoni a prendere in mano le redini dell’incontro fallendo un piazzato al quattordicesimo e segnando, sempre con un calcio piazzato, al diciassettesimo. La reazione della Scaligera Valeggio è stata contraddistinta dall’eccesivo nervosismo e dalla poca precisione nel gico, ricordiamo il cartellino giallo a Borsatti e il rosso a Bovo, tanto che soltanto con una delle solite azioni di potenza di Lavopa al trentunesimo, andava la meta, non trasformata, e avvicinava gli avversari nel punteggio. I Leoni avevano, però, una ghiotta occasione al trentaquattresimo, grazie ad un grave errore dei valeggiani che, invece di allontanare il pallone con un calcio, si sono intestarditi a giocare nei loro ventidue, e andavano in meta arricchendo la segnatura con la trasformazione. Qualche minuto dopo, per la precisone al trentasettesimo, ottenevano un altro calcio di punizione che trasformavano e il primo tempo terminava coi padroni di casa in vantaggio col punteggio di 13 a 5. La prima segnatura della ripresa era ancora a favore dei Leoni Del Nord Est che al cinquantunesimo trasformavano l’ennesimo piazzato. Magalini, al cinquantacinquesimo segnava la meta che manteneva in gioco i blues i quali, con la trasformazione della segnatura da parte di Marchesini si avvicinavano agli avversari. Trascorrevano sei minuti ed era ancora il piede del calciatore dei Leoni a segnare una punizione che manteneva a distanza la Scaligera Valeggio Rugby. La partita sembrava segnata ma tra il settantasettesimo e il settantanovesimo i blues, costringevano i padroni di casa nella loro area dei ventidue e segnavano prima con Ferrari dalla posizione di ala, in questa occasione ricordiamo che i valeggiani erano in tredici per il cartellino giallo a Bignotti, poi con un’azione travolgente di Ambrosi. La meta di Ambrosi era trasformata da Marchesini. Gli ultimi scampoli dell’incontro vedevano i padroni di casa stremati che cercavano invano di raddrizzare una gara che credevano di poter vincere. Domenica prossima la prima squadra avrà un'altra sosta dovuta al ritiro del Portogruaro e riprenderà a giocare fuori casa contro i trentini dell’Oltre Fersina.
Bellissima giornata di rugby per i più giovani della Scaligera Valeggio Rugby che hanno partecipato, nel centro sportivo di Via della Diga a Parona, alla festa del rugby organizzata dal CUS Verona Rugby. Le categorie under otto e under dieci hanno giocato a squadre miste, dal totale dei giocatori venivano formate le squadre che partecipavano alle partite; perciò, ragazzi della stessa società si sono trovati a giocare contro. Questa formula era stata sperimentata qualche tempo fa dalla federazione ma non aveva data frutti in quanto spesso le società partecipano a queste feste con la presunzione di vincere anche se questo tipo di concentramenti non prevede nessuna classifica. Il futile campanilismo rovina così la possibilità dei ragazzi di giocare con altri ragazzi della stessa età che hanno esperienze di gioco diversi potendo così confrontarsi con giocatori non della propria società e, soprattutto, divertirsi con la possibilità di farsi nuovi amici. A Parona si sono viste le squadre giocare un buon rugby spinte anche dalla rivalità derivante dal trovarsi contro quelli che solitamente sono amici e compagni di squadra. Buona anche la prestazione dell’under 12 che ha fatto squadra col Valchiampo vincendo due gare su tre. Un appaluso al nostro grande piccolissimo giocatore dell’under sei in campo da solo a diffondere, nei vari giochi proposti, i colori della Scaligera Valeggio Rugby. Grande vittoria dell’under 16 élite della franchigia che ha sovrastato il Calvisano con l’esaltante punteggio di 58 a 5 mentre l’altra squadra under 16 è stata sconfitta dal titolato Petrarca Padova per 31 a 0. Perentoria vittoria anche per l’under 18, che si sta dimostrando squadra di categoria superiore, contro il CUS Padova col punteggio di 40 a 0. Daniele Bennati